La situazione al cantiere di Castelcivita, gestito dalla Gfs Scavi, si fa sempre più critica per i lavoratori che non hanno ancora ricevuto gli stipendi dei mesi di settembre e ottobre. Le organizzazioni sindacali stanno chiedendo interventi immediati per proteggere i diritti dei lavoratori che si occupano della raccolta dei rifiuti.

Davide Sapere, dirigente sindacale della Fiadel Salerno Sud, ha dichiarato che non è accettabile che i lavoratori, che ogni giorno si impegnano per garantire la continuità dei lavori, debbano subire ritardi così gravi nei pagamenti. La Gfs Scavi è stata diffidata e si è chiesto un intervento diretto dalla stazione appaltante per il pagamento immediato degli stipendi arretrati.

Se la situazione non si sblocca rapidamente, è possibile che venga proclamato uno sciopero. Non si può ignorare le legittime richieste di chi lavora in condizioni economiche precarie. La Fiadel Salerno Sud ha chiesto la convocazione di un tavolo in Prefettura per risolvere definitivamente la questione.

Questa vicenda rappresenta un ulteriore episodio di inadempienze che pesano non solo sui lavoratori, ma anche sull’intero contesto economico e sociale della zona. La Fiadel Salerno Sud e i dipendenti chiedono risposte immediate per evitare il blocco totale delle attività e ulteriori danni per tutti i coinvolti.

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