Il Magistrato di Sorveglianza di Avellino ha respinto la richiesta di infliggere la misura della casa lavoro nei confronti di Vincenzo D’Onofrio, noto come “O’ Mangiavatt” e custode del cimitero di Arpaia. D’Onofrio, pluripregiudicato e presunto appartenente al clan Pagnozzi, è stato coinvolto in diversi procedimenti giudiziari nel corso degli anni. Tuttavia, grazie all’intervento dell’Avvocato Vittorio Fucci, è stato assolto a formula piena in diverse occasioni, tra cui per il coinvolgimento in illecite assunzioni al comune e per estorsioni aggravate dal metodo mafioso.

Oggi, il Magistrato di Sorveglianza ha nuovamente accolto le tesi dell’Avvocato Fucci e ha respinto la richiesta di restringere D’Onofrio in casa lavoro, che sarebbe stata equivalente a una forma di carcere. Di conseguenza, l’uomo rimarrà in libertà. Tuttavia, D’Onofrio dovrà ancora affrontare altri processi giudiziari in cui è coinvolto.

La decisione del Magistrato di Sorveglianza ha suscitato polemiche e discussioni, dato il passato turbolento e le numerose vicende giudiziarie legate a D’Onofrio. Tuttavia, l’Avvocato Vittorio Fucci ha difeso con successo il suo cliente in passato e continuerà a farlo anche in futuro. Resta da vedere come si evolveranno le vicende giudiziarie di D’Onofrio e se riuscirà a mantenere la sua libertà nonostante le accuse a suo carico.

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