I primi sequestri di legna a Castellammare di Stabia sono stati effettuati nell’ambito dell’operazione interforze contro l’accensione dei falò nei rioni la notte dell’Immacolata. Questa mattina, polizia, carabinieri e municipale sono intervenuti in via De Gasperi, dove sono stati rimossi diversi quintali di legna. Le operazioni sono state condotte dalla Velia Ambiente, a cui il comune ha affittato il servizio per un importo di circa 55mila euro.
Stop ai falò illegali, con un’ordinanza il Comune ha vietato l’accumulo illecito di materiale ligneo e l’accensione di fuochi in vista delle celebrazioni dell’Immacolata Concezione. Il sindaco Luigi Vicinanza ha firmato il provvedimento che vieta l’approvvigionamento, l’accatastamento e l’accensione di falò su tutto il territorio comunale, ad eccezione delle attività agricole regolate da normative specifiche. Intanto, sono scattati i primi sequestri nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto ai fucaracchi illegali sul territorio.
L’ordinanza si inserisce in un contesto di misure preventive finalizzate a tutelare la sicurezza pubblica, il decoro urbano e l’ambiente. La decisione si basa sulle segnalazioni del Commissariato di Polizia di Stato e sulle relazioni tecniche della Polizia municipale e del settore Ambiente, che hanno evidenziato i rischi associati alla pratica diffusa di accatastare legname per l’accensione di pire non autorizzate.
Il provvedimento, in vigore fino alle ore 20:00 dell’8 dicembre, prevede sanzioni amministrative pecuniarie che variano da un minimo di 75 a un massimo di 400 euro per i trasgressori. Nei casi più gravi, in caso di mancata ottemperanza, è prevista la denuncia alle autorità competenti ai sensi dell’articolo 650 del codice penale.
Il Comune, attraverso il comando di Polizia locale e in collaborazione con le altre Forze dell’ordine, ha avviato un piano di controlli sul territorio per assicurare il rispetto delle disposizioni. L’obiettivo è prevenire situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica e contrastare fenomeni di degrado che in passato hanno caratterizzato alcune zone della città in occasione della festività. E proprio nell’ambito del piano disposto, un primo sequestro è stato effettuato nelle scorse ore nella periferia nord di Castellammare di Stabia, in sinergia tra Comune, forze dell’ordine e ditta che gestisce il servizio rifiuti.
La tradizione dei falò dell’Immacolata, seppur radicata nel territorio, è al centro dell’attenzione per l’attivazione di tutte le misure necessarie ad evitare l’accensione di falò illegali nei quartieri, anche attraverso attività di prevenzione, come il divieto di accumulo illecito di legna. Un provvedimento che cerca di trovare un equilibrio tra il rispetto delle tradizioni e la necessità di garantire ordine e sicurezza.