Il sostituto procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, è stato rinviato a giudizio e sarà processato con il rito abbreviato il prossimo febbraio. La decisione è stata presa dal giudice del tribunale di Napoli durante un’udienza. Inoltre, è stato avviato un procedimento disciplinare presso il Consiglio superiore della magistratura.
L’accusa nei confronti di Lenza è di concussione, in quanto avrebbe rifiutato di pagare i suoi avvocati che avevano ottenuto per lui due archiviazioni, utilizzando toni minacciosi. Durante gli interrogatori, il pm nocerino ha anche chiesto di querelare per diffamazione i testimoni dei due avvocati che lo hanno denunciato, sostenendo l’esistenza di un complotto contro di lui.
L’avvocato Piergerardo Santoro, parte civile nel processo, ha commentato positivamente la scelta di Lenza di definire il processo con il rito abbreviato, auspicando che si possa chiarire rapidamente la vicenda e le ragioni per cui il pubblico ministero non ha pagato gli onorari agli avvocati.
La procura di Napoli, che ha ottenuto il processo per il magistrato, sostiene che Lenza abbia abusato della sua qualità e dei poteri ad essa correlati. Lenza era già stato coinvolto in un’inchiesta per corruzione insieme al collega Mario Pagano, ma la sua posizione fu archiviata dopo le indagini difensive condotte dai suoi legali.
Ora si attende di conoscere l’orientamento del Consiglio superiore della magistratura dopo il rinvio a giudizio del magistrato.