La comunità di Polla è profondamente addolorata per la perdita di Kelvin Okhiria, un giovane nigeriano di soli 26 anni che da dieci anni ha vissuto e lavorato nella nostra città. Kelvin, che lavorava come mediatore per la cooperativa Iskra e aveva il sogno di diventare camionista, ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto due settimane fa in Basilicata.
Di fronte a questa terribile tragedia, si è attivata una grande macchina della solidarietà. Finora sono stati raccolti circa 10mila euro per sostenere il ritorno della salma di Kelvin in Nigeria. La raccolta fondi è stata promossa dall’azienda Pucciarelli, dal Comune di Polla e dalla cooperativa Iskra. Questi fondi saranno utilizzati non solo per il rimpatrio della salma, ma anche per sostenere la sua famiglia in questo momento così difficile.
Purtroppo, la salma di Kelvin è ancora bloccata nella camera mortuaria di Calvello a causa di una diffida giunta dalla Nigeria. Si attende l’arrivo di un fratello per poter sbloccare la pratica, permettere a Kelvin di ricevere l’ultimo saluto a Polla e procedere con il trasferimento in Nigeria per i funerali.
In questo momento di dolore, la comunità di Polla si unisce per onorare la memoria di Kelvin e sostenere la sua famiglia. È però triste constatare che la tragedia sia stata accompagnata da commenti razzisti vergognosi. È importante ribadire che l’importante è essere uniti nel ricordo di Kelvin e nel sostegno alla sua famiglia, senza lasciare spazio a divisioni e odio.
La morte di Kelvin ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Polla, ma è importante mantenere viva la sua memoria e continuare a sostenere la sua famiglia in questo momento così difficile. Che il nostro impegno e la nostra solidarietà possano essere di conforto in questo momento di dolore.