Il fenomeno delle truffe agli anziani è sempre più diffuso in Italia, con un recente blitz tra Napoli e Salerno che ha portato alla luce la portata e la pericolosità di queste attività illecite, spesso gestite dalla criminalità organizzata. Gli anziani, spesso soli e vulnerabili, sono presi di mira da truffatori che utilizzano tecniche sempre più sofisticate.

In una nota congiunta, il Segretario Generale dello Spi Cgil Campania Napoli, Franco Tavella, e il Presidente di Auser Campania Napoli, Anselmo Botte, hanno ringraziato la magistratura e le forze dell’ordine per aver smantellato una rete criminale specializzata in queste truffe. Tuttavia, sottolineano che l’attenzione deve rimanere alta.

Spi Cgil e Auser si impegnano a sensibilizzare gli anziani sulle modalità delle truffe più comuni attraverso incontri informativi, spesso in collaborazione con le forze dell’ordine, per fornire loro gli strumenti necessari per riconoscere i segnali di un possibile raggiro.

“Molte truffe si basano ormai su tecnologie digitali, un campo in cui gli anziani hanno poca esperienza”, affermano Tavella e Botte. Per questo motivo, chiedono alle istituzioni locali di sostenere campagne di alfabetizzazione digitale per insegnare agli anziani l’uso sicuro dei social e degli strumenti tecnologici.

Le sedi sindacali e i circoli Auser sono pronti ad accogliere chiunque voglia contribuire a questa missione di informazione capillare. “La prevenzione è fondamentale per proteggere le persone più fragili, che spesso vivono isolate e diventano facili prede della criminalità organizzata”, concludono i rappresentanti delle due organizzazioni.

L’obiettivo è creare una comunità più consapevole e protetta, in grado di contrastare efficacemente un fenomeno che minaccia la serenità di molte famiglie.

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