Nel carcere minorile di Nisida, un detenuto minorenne ha tentato di accoltellare un coetaneo con un’arma da taglio rudimentale. L’intervento tempestivo degli agenti ha evitato gravi conseguenze, ma il ragazzo ha successivamente compiuto gesti autolesionisti che hanno reso necessario il suo trasferimento in ospedale.
I sindacalisti dell’Unione Sindacale Polizia Penitenziaria (USPP) hanno espresso preoccupazione per la gestione degli istituti penali minorili, sottolineando la difficoltà nel gestire giovani provenienti da contesti difficili. Il sovraffollamento e la carenza di personale complicano ulteriormente la situazione, mettendo a dura prova il personale penitenziario.
La vicenda di Nisida evidenzia la necessità di affrontare le criticità strutturali del sistema penitenziario minorile italiano, che deve garantire non solo la sicurezza degli operatori, ma anche la possibilità di riabilitazione e reinserimento sociale dei giovani detenuti. Sono necessarie azioni concrete per migliorare le condizioni di detenzione e prevenire episodi di violenza tra i detenuti.