Il vice brigadiere dei carabinieri Giovanni Russo è stato sottoposto a un intervento chirurgico di grande delicatezza per la ricostruzione dell’aorta toracica. L’operazione è andata bene, ma il rischio per la sua vita non è ancora del tutto escluso.
Russo, di 53 anni, è originario di Pomigliano d’Arco ed è rimasto gravemente ferito questa mattina durante un’operazione a San Giovanni a Teduccio, nella periferia est di Napoli. Mentre si trovava su una tettoia, improvvisamente ceduta, è caduto da diversi metri di altezza riportando gravi lesioni interne e fratture multiple. Le prossime ore saranno cruciali per valutare la sua situazione clinica.
Trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare, il militare è stato operato con successo per la ricostruzione dell’aorta toracica e è stato poi trasferito in terapia intensiva. Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori esami e controlli per monitorare eventuali lesioni alla milza e fratture agli arti e al bacino.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso la sua vicinanza al vice brigadiere Russo tramite un messaggio su X, mentre il generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha manifestato il sostegno dell’intera Arma al militare e alla sua famiglia in questo momento difficile.
Sarà necessario attendere ulteriori sviluppi nelle prossime ore per avere un quadro più chiaro della situazione del vice brigadiere Russo e della sua prognosi.