Un poliziotto è stato brutalmente aggredito da un detenuto extracomunitario all’interno del carcere di Salerno lo scorso venerdì sera. La situazione è stata resa nota da Tiziana Guacci, segretario per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ha sottolineato la gravità dell’episodio. L’agente è stato colpito con pugni e ha dovuto essere trasportato d’urgenza in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 20 giorni.

Guacci ha denunciato l’aumento delle aggressioni nelle carceri campane e ha evidenziato il senso di impunità che sembra regnare tra i detenuti violenti, a causa della mancanza di adeguate sanzioni. La sindacalista ha sottolineato l’urgente necessità di un trattamento rieducativo per coloro che non rispettano le regole penitenziarie.

Il personale penitenziario è stato elogiato per il suo impegno e la professionalità dimostrata nonostante le difficoltà quotidiane. Il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, ha ribadito la necessità di adottare misure più severe nei confronti dei detenuti violenti, sottolineando che non meritano alcun tipo di beneficio.

Il sindacato ha anche evidenziato l’importanza di denunciare i detenuti violenti per garantire la sicurezza degli agenti e degli altri detenuti, in conformità con l’articolo 336 del Codice Penale. È essenziale fornire agli operatori carcerari gli strumenti adeguati per difendersi e assicurarsi che i detenuti violenti vengano assegnati a strutture appropriate.

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