Un uomo di 26 anni è stato arrestato a Napoli in relazione all’aggressione subita dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi. L’arresto è avvenuto ieri pomeriggio per mano della polizia. L’uomo, con precedenti per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, è stato identificato come uno dei responsabili dell’aggressione al politico.
Borrelli ha commentato l’arresto, sottolineando che non è l’unico responsabile dell’aggressione e che ci sono anche delle donne coinvolte che dovranno rispondere delle loro azioni. Il parlamentare ha raccontato di essere stato attaccato e di aver subito danni, ma ha espresso determinazione nel voler portare avanti la questione per garantire la legalità e contrastare la criminalità.
Gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione dell’aggressione e hanno trovato il 26enne in stato di agitazione, intento a minacciare e insultare Borrelli. L’arrestato ha cercato di aggredire fisicamente il politico e chiunque cercasse di fermarlo. Durante l’arresto, ha simulato un malore per cercare di sfuggire alla polizia, ma è stato bloccato e tratto in arresto.
Il deputato Borrelli ha ricevuto il sostegno del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha telefonato per esprimere solidarietà e assicurare che seguirà da vicino lo sviluppo della vicenda. Borrelli ha chiesto un impegno maggiore nel contrasto alla criminalità, sottolineando l’importanza di superare le divisioni politiche in questo ambito.
L’arresto dell’aggressore è solo l’inizio di un percorso per garantire la legalità e contrastare la criminalità, come ha sottolineato Borrelli. È importante che le istituzioni e la società nel suo complesso si uniscano per affrontare con determinazione queste sfide e garantire un futuro migliore per tutti.