Un gruppo di 29 persone rischia di essere processato per una serie di reati legati al clan di Pagani, accusato di estorsioni, traffico di armi, pestaggi e spaccio di droga. L’indagine sul clan paganese, che ha portato a oltre 20 misure cautelari lo scorso giugno, ha rivelato un quadro di crimine organizzato. Tra gli imputati ci sono membri importanti del clan “Fezza-De Vivo” di Pagani, alleati con il clan di Rosario Giugliano ‘o minorenne, che oggi è un collaboratore di giustizia. A gennaio saranno in aula davanti al gup Marilena Albarano del Tribunale di Salerno, che dovrà decidere se accogliere le richieste del sostituto procuratore della Dda Elena Guarino.