Irregolarità nel frantoio oleario: sequestro preventivo per violazioni ambientali
Le forze dell’ordine hanno scoperto delle irregolarità in un frantoio oleario durante un controllo effettuato dai Carabinieri Forestali di Vairano Patenora e di Roccamonfina insieme al personale ARPAC del Dipartimento di Caserta. Durante la campagna di controlli sulle acque di vegetazione, è emerso che il frantoio oleario nel comune di Conca della Campania aveva commesso delle violazioni ambientali che hanno portato al sequestro preventivo d’iniziativa.
L’area sequestrata è di circa 230 metri quadrati, dove sono stati trovati circa 20 metri cubi di sanse umide depositate illegalmente, provenienti dalla lavorazione delle olive. Inoltre, è stato scoperto uno scarrabile colmo di 30 metri cubi di sanse umide che traboccava sul suolo circostante e un’altra area di circa 150 metri quadrati con circa 60 metri cubi di sanse umide smaltite illecitamente.
Il titolare del frantoio oleario è stato deferito in stato di libertà per il reato di gestione e/o smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi. Inoltre, è stata contestata una sanzione amministrativa per aver effettuato lo spandimento di acque di vegetazione in terreno con pendenza eccessiva e senza adeguate sistemazioni idraulico-agrarie.
La gestione delle acque di vegetazione prodotte dalla lavorazione delle olive è di fondamentale importanza per evitare danni alle acque superficiali e di falda a causa dell’elevato carico inquinante di natura organica di questi scarti di lavorazione. La campagna di controlli continua per garantire il rispetto delle normative ambientali e la tutela dell’ambiente.