Un tragico omicidio ha scosso la cittadina di Castellabate, dove il cadavere semicarbonizzato di Silvia Nowak è stato rinvenuto lo scorso ottobre. Dopo complesse indagini, il compagno della donna è stato fermato con l’accusa di omicidio aggravato e distruzione di cadavere. Secondo la Procura, l’uomo avrebbe causato la morte della vittima colpendola ripetutamente con un oggetto contundente e tagliente, per poi bruciare parzialmente il cadavere. Le perquisizioni presso le sue dimore hanno già avuto inizio, mentre il provvedimento sarà inviato al giudice per le indagini preliminari per la convalida e l’emissione di misure cautelari. È importante ricordare che in Italia vige la presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva, quindi la verità verrà accertata nelle fasi successive del processo.