Benevento. Dopo l’annullamento della condanna deciso dalla Cassazione, la Corte di appello ha emesso un nuovo giudizio assolvendo le tre persone coinvolte nell’accusa di abbandono di minore. Le tre donne, difese dall’avvocato Antonio Leone, erano state condannate a 6 mesi di reclusione: Maria Angelica Lisone, titolare di una ludoteca baby parking a San Lorenzello, Maria Teresa Maturo, operatrice d’infanzia, e Pina Angelamaria Parente, animatrice.
L’episodio risale al luglio del 2016, quando una bimba di anno e mezzo era stata lasciata sola nella sala ninna della ludoteca, riportando delle lesioni. Dopo un lungo processo che ha visto varie fasi, dalla condanna in primo grado fino all’annullamento della sentenza da parte della Cassazione, le tre donne sono state finalmente assolte.
La vicenda, investigata dalla Squadra mobile e seguita dal sostituto procuratore Donatella Palumbo, ha visto coinvolto anche un consulente medico che ha chiarito le circostanze dell’accaduto. Dopo la condanna e il risarcimento dei danni stabilito in primo grado, la decisione della Cassazione ha portato alla revisione del processo che ha portato all’assoluzione delle tre imputate.
Questa vicenda dimostra quanto sia importante seguire le giuste procedure e garantire un processo equo per tutte le parti coinvolte. La difesa legale svolge un ruolo fondamentale nel garantire che i diritti delle persone vengano rispettati e che vengano fatti luce su eventuali errori o ingiustizie.