Nella notte scorsa, finalmente Ottavia Piana è stata portata fuori dalla grotta in cui era rimasta bloccata a causa di una caduta nell’Abisso Bueno Fonteno, nella provincia di Bergamo, da sabato pomeriggio. I soccorritori del Soccorso alpino hanno potuto accelerare il passo nell’ultimo tratto del salvataggio, su suggerimento dei sanitari che ora dovranno valutare attentamente le sue condizioni di salute.
La speleologa di 32 anni ha riportato diversi traumi e fratture, ma le sue condizioni sono stabili. È stata trasferita in elicottero all’ospedale di Bergamo, dove sarà sottoposta alle cure necessarie. Ottavia ha incoraggiato e supportato i soccorritori durante tutto il difficile percorso di salvataggio, che ha coinvolto ben 159 persone tra Soccorso alpino e vigili del fuoco.
Grazie alla tempestività e all’efficacia delle operazioni di soccorso, Ottavia è stata portata in salvo in meno tempo del previsto, dimostrando ancora una volta la professionalità e l’efficienza del Soccorso alpino italiano. Ad attenderla all’ospedale sono arrivati anche i suoi familiari, pronti a sostenerla durante la sua fase di ripresa.
Il Soccorso alpino ha svolto un ruolo fondamentale nel salvataggio di Ottavia Piana, dimostrando ancora una volta la sua importanza e competenza in situazioni di emergenza. La solidarietà e il supporto della comunità sono stati fondamentali per portare a termine con successo questa delicata operazione di salvataggio.