Il sospetto tubo in eternit situato sul Molo dei Francesi a Centola Palinuro è diventato oggetto di attenzione da parte della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Dopo mesi di solleciti rimasti senza risposta da parte del Comune di Centola, il difensore civico della Regione Campania ha deciso di trasmettere il caso alle autorità competenti. La questione era stata inizialmente sollevata da Christian D’Urso, che aveva richiesto un intervento immediato per verificare la natura del materiale e, nel caso in cui si trattasse effettivamente di eternit, procedere alla sua rimozione.

D’Urso ha sottolineato l’importanza di affrontare con estrema cautela la presenza di amianto, presente nei manufatti in eternit, in quanto le fibre rilasciate nell’aria possono essere dannose per la salute se inalate. Nonostante le sue segnalazioni al Comune di Centola siano rimaste senza risposta, il difensore civico ha deciso di intervenire inviando una comunicazione ufficiale e successivamente coinvolgendo la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.

L’atteggiamento del Comune di Centola, che non ha risposto né intervenuto per la rimozione del tubo sospetto, ha deluso D’Urso che ha ribadito l’importanza di un tempestivo intervento delle amministrazioni locali di fronte a situazioni potenzialmente pericolose per la salute pubblica. Ora spetta alla Procura accertare la natura del materiale e eventuali responsabilità, mentre il tubo in eternit rimane sul Molo dei Francesi rappresentando un potenziale rischio per cittadini e turisti.

La vicenda evidenzia l’importanza della tempestività nell’affrontare situazioni di potenziale pericolo per la salute pubblica e la necessità di un maggiore impegno da parte delle amministrazioni locali nel rispondere alle segnalazioni dei cittadini.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui