Un giovane coraggioso si è presentato in tribunale per identificare il suo aggressore, senza esitazioni. Questo gesto potrebbe essere la svolta nel processo a carico di F.P., accusato di tentato omicidio avvenuto un anno e mezzo fa. La vittima ha raccontato di essere stato accoltellato all’interno di Galleria Umberto, con la possibile motivazione di gelosia per un dialogo con una ragazza. La Procura per i minori di Napoli ha ipotizzato l’accusa di tentato omicidio, mentre la difesa respinge questa ipotesi. Grazie al lavoro investigativo dei carabinieri e al coraggio di una passante videomaker, che ha fornito preziose immagini, si sta cercando di fare luce su questo brutale episodio. Il giovane ferito, assistito dall’avvocato Marcello Lombardi, chiede giustizia per quanto subito e la madre non ha mai smesso di cercare verità e giustizia per suo figlio. Durante l’udienza, il ragazzo ha ripercorso l’aggressione subita, identificando il suo aggressore. La madre, sostenuta dal parlamentare Francesco Borrelli, chiede che tutti i componenti del branco siano ritenuti responsabili. Questo processo potrà finalmente fare luce su quanto accaduto in quella tragica giornata.