La morte della signora di San Mauro Cilento, avvenuta dopo un’attesa di quasi due ore per i soccorsi, ha generato sconcerto nella comunità locale e ha portato alla luce le carenze del sistema sanitario. Il Codacons Cilento, tramite il presidente Bartolomeo Lanzara, ha lanciato un allarme e ha chiesto un intervento immediato da parte delle istituzioni.

Secondo il Codacons, la tragedia di San Mauro Cilento è solo l’ultimo episodio di una situazione critica che affligge da tempo il Cilento, soprattutto le aree interne. Lanzara ha criticato la decisione di ridurre i servizi dei SAUT, sottolineando che ciò mette a rischio la vita dei cittadini in caso di emergenza.

Il Codacons ha anche criticato i sindaci del territorio, accusandoli di non difendere gli interessi dei cittadini e chiedendo un incontro urgente con i responsabili regionali della Sanità e dell’ASL per discutere una strategia per migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio.

Nei prossimi giorni il Codacons invierà una diffida agli organi competenti per chiedere spiegazioni sull’accaduto e quali iniziative verranno adottate per garantire un adeguato livello di assistenza sanitaria. Il Codacons ha lanciato un appello alla mobilitazione dei cittadini e delle istituzioni per garantire un’assistenza sanitaria adeguata su tutto il territorio cilentano.

Intanto, la salma della signora Materazzi è stata posta sotto sequestro e le esequie sono state sospese. La Procura potrebbe voler approfondire le cause della morte.

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