Il 7 maggio scorso è stata recapitata una busta sospetta presso l’abitazione di Rosita Galdiero, una sindacalista di spicco della Fiom Cgil nel settore aerospazio. La donna, già segretaria generale della Cgil di Benevento, è sotto scorta a causa delle denunce fatte e del suo impegno contro la criminalità organizzata nella provincia di Benevento.
Lo scorso anno la Galdiero era stata minacciata alla vigilia del maxiprocesso sulla gestione dei migranti, nel quale aveva testimoniato per conto dell’accusa. Il pacco contenente il biglietto di minacce è stato scoperto dalla sua scorta nella sua abitazione a Capaccio, in provincia di Salerno.
Il capogruppo di Verdi Sinistra in commissione lavoro di Montecitorio, Franco Mari, ha preso la parola nell’Aula della Camera dei Deputati per denunciare l’intimidazione contro la dirigente sindacale. Ha sottolineato che l’attività di Galdiero è la testimonianza concreta del fatto che la lotta per la legalità e la difesa dei diritti dei lavoratori sono la stessa cosa.
Mari ha chiesto il massimo impegno del Ministro dell’Interno per garantire la sicurezza della Galdiero e per permetterle di continuare la sua attività in difesa dei lavoratori. La solidarietà del partito va alla donna e alla Cgil, e si spera che le autorità prenderanno le misure necessarie per garantire la loro sicurezza.