Benevento. Quattro persone dovranno affrontare una sentenza con rito abbreviato il prossimo 8 luglio per aver creato un’organizzazione che avrebbe fatto arrivare droga e cellulari in diverse carceri attraverso un drone. Si tratta di Simone Iacomino, Veronica Virgilio, Salvatore Sbrescia e Vasil Dziatko, coinvolti in un’inchiesta della Procura di Asti e della polizia.
Secondo gli inquirenti, i fatti risalgono al 14 novembre 2023, quando Iacomino e Virgilio avrebbero organizzato la spedizione della droga, mantenendo i contatti con detenuti a cui sarebbero state recapitate sostanze stupefacenti. Sbrescia e Dziatko avrebbero poi trasportato la droga a Benevento e utilizzato un drone per consegnarla nei pressi della struttura carceraria.
La sentenza sarà emessa dal gup Roberto Nuzzo e le accuse vanno dall’associazione per delinquere all’accesso indebito a dispositivi per la comunicazione da parte di detenuti. La gravità del reato principale, la cessione di sostanze stupefacenti, è ciò che rende il caso particolarmente delicato.
L’Avvocatura dello Stato si è costituita parte civile in questo processo e si attende una decisione che possa fare chiarezza su questa vicenda che ha coinvolto diverse carceri in Italia. Resta da vedere quali saranno le conseguenze per i quattro imputati e se saranno ritenuti responsabili delle accuse a loro contestate.