Ieri mattina sono scoppiate delle fiamme vicino al cimitero di Pagani. In particolare, l’incendio è divampato all’esterno del canile, nell’area sotto il cavalcavia di via Giacomo Leopardi che collega via Alcide De Gasperi con l’incrocio tra via Sorvello, via San Domenico e via Foscolo. Le fiamme hanno avvolto un cumulo di rifiuti che era stato depositato lì, tra cui diverse tipologie di rifiuti misti a sterpaglie, bruciati per cause ancora da accertare. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio che si è esteso rapidamente, generando una densa colonna di fumo nero che ha reso l’aria irrespirabile. Gli automobilisti e i residenti sono stati costretti a rimanere chiusi in casa fino a quando il fumo non si è diradato.
Gli abitanti della zona hanno notato il fumo provenire dall’area sotto il cavalcavia e hanno chiamato i vigili del fuoco. Sul posto, è stato scoperto che diversi cumuli di spazzatura erano stati dati alle fiamme, inclusi pneumatici, che hanno alimentato l’incendio a causa del caldo intenso. Fortunatamente, non ci sono stati danni a persone o cose, ma la paura è stata tanta. I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per spegnere le fiamme e ripristinare la sicurezza nell’area. Al momento, non si sa se l’incendio sia stato doloso o accidentale, ma i residenti esprimono la loro indignazione sui social media, chiedendo un intervento delle autorità per risolvere il problema della gestione dei rifiuti e del verde nell’area.
La zona sotto il cavalcavia di via Giacomo Leopardi è stata descritta come un centro di stoccaggio dei rifiuti e una discarica a cielo aperto da alcuni residenti, che chiedono un intervento urgente per risolvere la situazione. La mancanza di manutenzione e l’incuria generale hanno contribuito alla diffusione dell’incendio, che ha messo in pericolo la salute e la sicurezza della comunità locale. È necessario affrontare il problema in modo tempestivo e efficace per evitare che situazioni simili si verifichino in futuro.