La settimana è iniziata con una serata estenuante per i sanitari del pronto soccorso del “Rummo”. Lunedì sera, intorno alle 20, si sono trovati ad affrontare un’ondata di oltre 15 persone arrivate in pochi minuti, con altre 50 in attesa e tre ambulanze in coda. Nonostante l’impegno frenetico dei medici e dello staff, le attese sono state lunghe a causa dell’afflusso massiccio di pazienti.
La situazione di sovraffollamento al pronto soccorso è ormai diventata una costante, con picchi di affluenza che si verificano soprattutto di sera. La struttura del “Rummo” è l’unica in provincia ad accogliere pazienti con problemi neurologici e infarti gravi, il che la rende un punto di riferimento per molti.
Per far fronte a questa situazione, si sta lavorando per ampliare i reparti e rimediare ai tagli dei posti letto degli ultimi anni. Inoltre, si sta cercando di colmare la carenza di personale medico, ricorrendo anche alle ore aggiuntive dei medici di altri reparti. Tuttavia, gli imprevisti legati alle assenze per motivi personali o malattia continuano a rappresentare un problema.
In attesa di una soluzione definitiva, il pronto soccorso del “Rummo” continua a garantire il suo servizio con impegno e dedizione, cercando di gestire al meglio l’afflusso di pazienti e di assicurare una turnazione regolare per tutto lo staff. Speriamo che in futuro si possano trovare soluzioni concrete per migliorare la situazione e rendere il servizio più efficiente e meno gravoso per tutti.