Le operazioni congiunte tra forze dell’ordine ed Esercito continuano nei comuni delle province di Napoli e Caserta, ricadenti nella Terra dei Fuochi. Queste operazioni, chiamate Action Day, sono tese a contrastare i crimini ambientali e sono disposte ogni settimana sulla base della programmazione della cabina di regia “Terra dei fuochi”. Nell’ultima settimana, i controlli sono stati effettuati su decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di uomini e mezzi, tra cui droni e Aeromobili a pilotaggio remoto dell’Esercito e dei vigili del fuoco.

Il 17 maggio, a Cimitile e Cicciano, sono state controllate tre attività commerciali, con sei persone identificate e denunciate per reati ambientali. Sono state inflitte multe per oltre 260 mila euro e un’area di circa 600 metri quadrati è stata posta sotto sequestro per essere stata trasformata in discarica illecita di rifiuti. Il 18 maggio, l’operazione interforze si è spostata nel casertano, in particolare nei comuni di Villa di Briano, Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa, dove sono state controllate quattro attività commerciali, soprattutto officine meccaniche e gommisti. Sono stati posti sotto sequestro 1000 metri quadrati di aree oggetto di smaltimento illecito di rifiuti, una persona è stata denunciata e altre quattro sanzionate per un totale di oltre 225 mila euro.

Inoltre, è stato trovato un lavoratore in nero a Villa di Briano. La settimana scorsa, il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, guidato dal Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alla Polizia municipale nucleo ambientale di Napoli, hanno operato nel capoluogo partenopeo sanzionando tre persone con un totale di 52.000 euro e sequestrando un’area ridotta a sversatoio. L’operazione Primavera continua a combattere i reati ambientali nella Terra dei Fuochi, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine e dell’Esercito nella tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

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