Un tentativo di omicidio a Fuorigrotta: gelosia e mafia

La notte dell’otto luglio, in via Lepanto a Fuorigrotta, un incidente stradale apparentemente banale ha svelato una verità agghiacciante: si trattava in realtà di un deliberato tentativo di uccidere un centauro a bordo di uno scooter. La vittima, sbalzata per metri e ricoverata in codice rosso in ospedale, era stata presa di mira da un uomo geloso convinto che intrattenesse una relazione con sua moglie.

L’indagine dei carabinieri ha portato alla luce la matrice dolosa del gesto, escludendo la natura accidentale dell’incidente. Le intercettazioni telefoniche e le conversazioni tra i protagonisti hanno rivelato la follia omicida dell’uomo, che è stato arrestato e dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato.

La presenza del clan camorristico dei Troncone, legato ai fratelli Frizziero, ha gettato ombre sinistre su questa vicenda. La vittima, per paura o reverenza verso il potente nome dei Frizziero, ha omesso di rivelare particolari importanti che avrebbero inchiodato l’aggressore.

Un quadro drammatico e degradante che ha sconvolto Fuorigrotta e che ha portato alla luce il lato oscuro della gelosia e della mafia. Il comportamento dei Frizziero, che dopo l’incidente sono andati a pescare come se nulla fosse accaduto, ha suscitato indignazione e sconcerto. La giustizia dovrà fare il suo corso, portando alla luce la verità e punendo i colpevoli di questo tentato omicidio.

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