Un giovane di 16 anni è stato arrestato per l’omicidio di Gennaro Ramondino, avvenuto il 31 agosto a Pianura. Il minorenne, legato a una famiglia di malavita, è stato individuato grazie alle indagini della polizia di Napoli. L’omicidio sarebbe stato causato da dissidi legati allo spaccio di droga e alla divisione dei proventi illeciti. Il cadavere di Ramondino è stato bruciato nelle campagne della zona per eliminare ogni traccia del delitto. Altri complici sono stati sottoposti a fermo per favoreggiamento. Ramondino, desideroso di emergere nel mondo della criminalità, aveva amicizie in diversi ambienti malavitosi. La sua morte potrebbe essere legata alla sua ambizione di subentrare a Santagata come reggente nel nuovo gruppo.

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