Il giudice Tommaso Perrella ha deciso di rinviare a giudizio il carabiniere accusato dell’omicidio di Ugo Russo, un quindicenne ucciso a Napoli il 28 febbraio 2020 mentre tentava di compiere una rapina. La decisione è stata presa dopo una camera di consiglio di due ore. Durante l’udienza, la madre del ragazzo ha accusato un malore. L’omicidio di Ugo Russo è avvenuto in via Orsini, quando il giovane insieme a un complice ha tentato di rapinare il carabiniere libero dal servizio, puntandogli contro una pistola a salve e intimandogli di consegnargli l’orologio. Il carabiniere ha risposto con dei colpi di pistola, ferendo mortalmente il giovane. Secondo gli avvocati del carabiniere, Mattia Floccher e Roberto Guida, non c’era la volontà omicida. La Procura di Napoli invece contesta l’omicidio volontario.

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