L’aumento della densità di auto per chilometro quadrato a Salerno è un dato preoccupante, soprattutto se si considera il boom di auto inquinanti presenti sulle strade. Secondo un recente dossier di Euromobility, il tasso di incidentalità è di 4,54 sinistri ogni mille abitanti, un dato che mette in luce la necessità di affrontare il problema della mobilità sostenibile nel capoluogo.
Dallo studio emerge che la densità dei veicoli è aumentata da 1.280,61 per chilometro quadrato nel 2013 a 1.316,64 auto nel 2024. Tuttavia, nonostante questo incremento, il problema principale rimane la presenza di oltre 42 mila auto fuorilegge in circolazione, che rappresentano un serio rischio per l’inquinamento dell’aria. Le strade da Mercatello a Corso Garibaldi sono popolate da automobili che hanno tra i 20 e i 40 anni di anzianità, oltre a numerose vetture tra i 10 e i 20 anni di circolazione.
La città di Salerno risulta essere uno dei capoluoghi con il più alto numero di auto vecchie e inquinanti in circolazione, mancanti dell’adeguamento alle normative europee sulle emissioni. Nonostante l’indice di concentrazione delle particelle da smog sia stato tra i più bassi degli ultimi 10 anni, il parco auto risulta ancora troppo datato. La presenza di automobili Euro 0, immatricolate prima del 1993, è particolarmente preoccupante, rappresentando il 14,63% del totale.
La situazione richiede un cambio radicale dei veicoli privati in circolazione, con incentivi per l’acquisto di auto più giovani e adeguate agli standard europei. Altrimenti, le ordinanze, le multe e gli stop orari saranno misure inefficaci per contrastare il problema dell’inquinamento atmosferico. È necessario un impegno concreto per garantire la salvaguardia della salute dell’aria e il benessere dei cittadini di Salerno.