Le segnalazioni e i malumori causati dall’attività sanzionatoria dei ausiliari del traffico di K-City a Caserta continuano ad essere numerosi. Anomalie e dubbi sul decreto alimentano la controversia, soprattutto per alcune sanzioni comminate agli utenti. Si registrano multe contestate per auto parcheggiate tra le strisce gialle pur rientrando nello spazio libero, o per veicoli vicini alle intersezioni senza intralciare manovre. Queste situazioni richiedono un intervento da parte del Comune e del comando della polizia municipale, per evitare disagi e problemi economici derivanti dai ricorsi.
È stato annunciato un giro di vite contro i furbetti del contrassegno per diversamente abili, che non pagano la sosta negli stalli blu. L’aumento dei veicoli che occupano questi posti ha sollevato preoccupazioni, con l’ipotesi di trasferire i dati sulle targhe autorizzate al Consorzio per individuare gli abusi. Tuttavia, si sollevano anche questioni di privacy e la necessità di un regolamento chiaro per gli ausiliari e per evitare contenziosi.
La discussione si estende anche ai monopattini distribuiti da K-City, in seguito all’approvazione del nuovo Codice della strada che prevede l’introduzione delle targhe e l’assicurazione obbligatoria. Restano dei dubbi sugli accordi tra Comune e concessionario, così come sulla disposizione degli stalli in città. Inoltre, si prospettano problemi sindacali con il rischio di ritardi nei pagamenti ai lavoratori a causa dei mancati versamenti dei canoni da parte del Comune.
È necessario affrontare queste questioni in modo trasparente e risolutivo, per garantire un servizio efficiente e rispettoso dei diritti dei cittadini.
