Oggi ricorre il triste anniversario della morte di John Fitzgerald Kennedy, avvenuta il 22 novembre 1963 a Dallas. Kennedy, il più giovane Presidente degli Stati Uniti ad essere eletto, fu ucciso da proiettili di un assassino mentre sfilava in un’auto scoperta insieme alla moglie Jacqueline. Di origini irlandesi, nato a Brookline nel Massachusetts nel 1917, Kennedy si laureò ad Harvard e prestò servizio nella Marina durante la Seconda Guerra Mondiale, dimostrando grande coraggio salvando i sopravvissuti di un’unità navale affondata. Tornato dalla guerra, divenne deputato democratico e sposò Jacqueline Bouvier nel 1953.
Kennedy è celebre per il suo discorso inaugurale, in cui esortava i cittadini a contribuire al bene del proprio Paese. È stato protagonista, insieme a Kruscev e Giovanni XXIII, della crisi dei missili di Cuba, vissuta con il fiato sospeso da tutto il mondo per 13 giorni. Nel 2017, il Presidente Donald Trump ha ordinato la pubblicazione di 2.800 file riguardanti l’assassinio di Kennedy, attribuito a Lee Harvey Oswald secondo le indagini dell’FBI e della Commissione Warren.
La figura di John Fitzgerald Kennedy rimarrà sempre impressa nella storia come un simbolo di coraggio, leadership e impegno per il bene della nazione. La sua morte ha lasciato un vuoto nel cuore degli americani e nel mondo intero, ma il suo legato di speranza e cambiamento continua a ispirare le generazioni future.