Un’ondata di maltempo colpisce Benevento e il Sannio
Come tempestivamente annunciato dall’allerta gialla della Protezione Civile della Regione Campania, ieri un’ondata di forte maltempo, caratterizzata da vento e pioggia, ha colpito Benevento e l’intero Sannio. Non paragonabile ai danni della prima emergenza maltempo, ma comunque abbastanza significativa da causare disagi e danni in diverse zone della città e della provincia.
Le raffiche di vento particolarmente violente hanno reso necessario l’intervento straordinario dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto rimuovere alberi caduti, rami e cartelloni pubblicitari per garantire la sicurezza della viabilità cittadina. Numerose sono state le segnalazioni di danni e situazioni di pericolo in diverse zone, con alberi pericolanti che hanno creato apprensione tra gli automobilisti e cartelloni pubblicitari spazzati via dal vento.
Le squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute in più di quaranta casi durante la giornata, affrontando situazioni di emergenza come alberi caduti, calcinacci pericolanti e pali della luce instabili. Anche alcune zone periferiche del capoluogo sannita hanno subito danni a causa del maltempo, con alberi caduti che hanno ostruito il passaggio stradale.
La decisione del sindaco di Benevento e di altri colleghi della provincia di chiudere le scuole è stata fondamentale per garantire la sicurezza del personale docente e degli studenti, consentendo ai tecnici comunali e provinciali di effettuare le verifiche necessarie per eventuali danni. Al momento della riapertura, non si registrano criticità significative.
Anche alcune zone rurali del Sannio sono state colpite dall’ondata di maltempo, con alberi caduti che hanno bloccato il traffico e danni a capannoni agricoli e tegole. Le previsioni meteo indicano un netto miglioramento per il fine settimana, con cielo soleggiato ma temperature in netto calo a causa di un’ondata di freddo artico. Una situazione che segnerà il passaggio a un clima più rigido, dopo i disagi causati dalla recente ondata di maltempo.
