Dodici mila sacchi di pellet illegali provenienti dalla Cina e dalla Turchia sono stati sequestrati in due diverse operazioni dalle forze dell’ordine al porto di Salerno. Ciascun sacco pesava 15 chili e il materiale era destinato alle province di Parma e Cosenza, dove le aziende del gruppo Compensati Colorno srl e Pozzi erano pronte a riceverli. I responsabili delle due aziende sono stati denunciati.

L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza, dall’Ufficio Dogane e dai Carabinieri del Nucleo di Tutela della Flora e della Fauna di Importanza (Cites), che hanno lavorato insieme per sequestrare la merce illegale. Questo tipo di pellet è stato vietato in Italia perché contiene sostanze chimiche dannose per la salute e l’ambiente.

Il sequestro di queste migliaia di sacchi di pellet illegali dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di merci illegali provenienti da paesi esteri. La tutela della salute pubblica e dell’ambiente è una priorità per le autorità italiane, che continuano a lavorare per prevenire l’ingresso di prodotti pericolosi nel nostro paese.

È importante che i cittadini siano informati su queste operazioni e sulla pericolosità di alcuni prodotti che possono essere acquistati illegalmente in Italia. È necessario che tutti collaborino per prevenire il traffico di merci illegali e garantire la sicurezza e la salute di tutti.

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