Una tragedia ha sconvolto una famiglia a Napoli, quando un uomo ha accidentalmente ferito sua figlia con un colpo di pistola all’interno della loro abitazione nel quartiere San Giovanni a Teduccio. La squadra mobile ha denunciato il quarantenne, con precedenti penali e legami con la criminalità organizzata, per lesioni colpose e detenzione abusiva di armi da fuoco, aggravati dal metodo mafioso.
Tutto è iniziato con la segnalazione del personale sanitario dell’ospedale Villa Betania di Ponticelli, che ha ricevuto la piccola vittima di sette anni con una ferita da arma da fuoco alla spalla. Inizialmente si pensava che la bambina fosse stata colpita da un proiettile vagante mentre giocava nei giardinetti vicino a casa, ma gli accertamenti della squadra mobile hanno smentito questa versione.
Infatti, i poliziotti hanno trovato un segno di impatto di proiettile su un muro della casa della famiglia, e la madre della bambina ha confessato che il colpo è partito dalla pistola maneggiata dal padre nella sala da pranzo, colpendo la figlia in una stanza adiacente. Il padre, che era scomparso, si è poi presentato alla polizia confermando la versione della moglie e ammettendo le sue responsabilità.
Questa tragica vicenda mette in luce l’importanza di tenere le armi da fuoco lontane dai bambini e di maneggiarle con estrema precauzione. Speriamo che la piccola vittima possa riprendersi completamente da questa terribile esperienza e che la famiglia possa trovare la forza per affrontare questa difficile situazione.
