Un falso cieco è riuscito a incassare la pensione di invalidità per ben 20 anni, con la complicità della moglie. La storia si svolge a Castellammare, dove il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per un importo di 124.794,05 euro. I due coniugi sono stati indagati per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe percepito la pensione per cecità assoluta e l’indennità di accompagnamento senza averne i requisiti, in quanto ipovedente e non cieco totale. Grazie alla complicità della moglie, è riuscito a condurre una vita normale e senza ausilio, dimostrando di non avere bisogno di alcun supporto nonostante la sua presunta condizione di cecità.
L’uomo è stato sorpreso dai finanzieri mentre camminava, attraversava la strada, portava le buste della spesa e inseriva le chiavi nella serratura senza alcuna difficoltà, dimostrando di non avere problemi visivi. La pensione di invalidità indebitamente percepita è stata utilizzata per pagare il mutuo della casa di proprietà della moglie.
Durante l’esecuzione del provvedimento cautelare, è stato posto il vincolo giudiziario sui rapporti bancari degli indagati e sull’immobile della moglie, fino all’ammontare dei ratei pensionistici indebitamente percepiti. Questo caso di truffa mette in luce la necessità di controlli più rigorosi per evitare abusi e frodi nei confronti dello Stato e dei cittadini onesti.