VENEZIA – La città di Venezia è spesso affollata da turisti, un fenomeno che purtroppo favorisce l’attività dei borseggiatori. Questi criminali approfittano della folla per compiere i loro furti, spesso mettendo in pericolo la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Recentemente, un giovane cameriere veneziano di 28 anni, Saddik Simonetti, è stato vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di borseggiatori. Il ragazzo, membro del movimento “Cittadini non distratti”, ha cercato di mettere in guardia i turisti dall’azione dei criminali, ma è stato aggredito con uno spray al peperoncino e pugni in faccia. Fortunatamente, il ragazzo è stato portato in ospedale e le indagini sono in corso per identificare e arrestare l’aggressore. Questo episodio non è isolato, infatti Monica Poli, conosciuta come la “lady pickpocket”, ha raccontato di altre aggressioni simili avvenute in città. Le forze dell’ordine stanno facendo del loro meglio per contrastare questo fenomeno, ma la riforma normativa introdotta dall’ex ministra della Giustizia Marta Cartabia ha reso più complicato arrestare i borseggiatori. Nonostante gli sforzi delle autorità, il numero di arresti è drasticamente diminuito rispetto agli anni precedenti. Sembra che il problema dei borseggiatori a Venezia sia destinato a persistere, a meno che non vengano adottate misure più efficaci per contrastare questa forma di criminalità.