Napoli. La polizia ha fatto un importante sequestro di armi e droga nel quartiere di Cavalleggeri d’Aosta, appartenente al clan Giannelli. L’operazione ha portato all’arresto di un noto criminale, Domenico Pugliese, di 54 anni, trovato in possesso di un arsenale nella sua cantina, tra cui un chilogrammo di hashish e diverse armi da fuoco.

Pugliese è anche il padre di Enzo Pugliese, vittima di un attentato a colpi di pistola lo scorso novembre. Gli agenti del Commissariato Bagnoli hanno effettuato il sequestro nella cantina di Pugliese, trovando otto panetti di hashish, pistole mitragliatrici, cartucce di vario calibro, un bilancino di precisione e giubbotti antiproiettile.

Le armi sequestrate sono state inviate alla sezione scientifica per determinare se siano state utilizzate in atti criminali recenti. Il quartiere di Cavalleggeri d’Aosta è stato teatro di scontri tra i clan Giannelli e Esposito-Nappi, con diversi arresti effettuati nel corso degli ultimi mesi.

La lotta tra clan criminali continua a tenere in scacco la zona, con la polizia impegnata a contrastare le attività illegali e a garantire la sicurezza dei cittadini. La lotta al crimine organizzato è una priorità per le forze dell’ordine, che continuano a operare per contrastare le attività illegali e garantire la tranquillità della città di Napoli.

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