Azione antibracconaggio a Casaluce: animalisti salvano cardellini e fringillidi
Nella mattinata di ieri (7 dicembre) si è verificata un’importante azione antibracconaggio a Casaluce grazie all’intervento delle guardie giurate del WWF-Nucleo provinciale di Caserta in collaborazione con le guardie giurate della Lipu di Napoli e un volontario dell’Enpa di Salerno. Gli animalisti hanno sorpreso una persona intenta a catturare cardellini ed altri fringillidi con reti proibite e richiamo elettroacustico vietato.
Le guardie del WWF sono intervenute immediatamente per fermare l’azione di bracconaggio, seguite dalle guardie della Lipu Napoli e dal volontario dell’Enpa di Salerno che ha fatto la segnalazione. Dopo aver chiesto l’intervento dei carabinieri, una pattuglia dell’Arma di Teverola si è recata sul posto per denunciare il bracconiere e liberare gli animali catturati.
Una volta a casa del bracconiere, sono stati trovati numerosi attrezzi illegali tra cui un richiamo elettroacustico vietato, una gabbia trappola, munizioni inesplose detenute illegalmente, e diversi uccelli della famiglia dei fringillidi. Tra gli animali recuperati ci sono due testuggini terrestri della specie particolarmente protetta, Testudo hermanni, un merlo e un fucile ad aria compressa ad uso venatorio.
In totale sono stati salvati 2 testuggini di Hermann, 3 verzellini, 1 verdone, 7 lucherini, 8 cardellini, 1 merlo e 1 fringuello. Tutti gli animali sono stati trasferiti al pronto soccorso veterinario del Frullone di Napoli per le cure sanitarie. Quelli ritenuti idonei alla vita naturale sono stati liberati, mentre gli altri seguiranno un percorso di cura e riabilitazione con l’obiettivo finale della liberazione in natura.