Le Fiamme Gialle hanno scoperto un giro di falsi prodotti ortofrutticoli che si presentavano come italiani ma in realtà provenivano da paesi come la Cina, l’India, l’Ungheria e l’Africa. Sono state sequestrate oltre 263 tonnellate di semi, in parte già confezionate in quasi due milioni di buste, e un altro milione di confezioni pronte per essere vendute. Tra i prodotti taroccati c’erano anche il ‘verduro’ sardo, la zucca trombetta d’Albenga e il fagiolino ‘stortino’ di Trento. Questo è quanto è emerso dall’inchiesta “Via dei semi” coordinata dalla Procura di Torino e condotta dalla Guardia di Finanza, che ha individuato e posto sotto sequestro un grosso sito di confezionamento delle sementi in provincia di Piacenza. È importante essere consapevoli dell’origine dei prodotti che acquistiamo, per garantire la qualità e la sicurezza dei nostri alimenti.