Un cellulare è stato trovato in una cella del reparto Tamigi del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Quattro detenuti sono coinvolti e rischiano il processo per aver utilizzato illegalmente il dispositivo. Il pubblico ministero Maria Alessandra Pinto ha notificato agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Si tratta di Giuseppe Beninati, Umberto Zampella, Giuseppe D’Aniello e Pasquale Morelli. Secondo gli inquirenti, i detenuti avrebbero utilizzato un cellulare “Alcatel” per effettuare chiamate e inviare messaggi al di fuori della prigione. Dopo il sequestro del dispositivo, i quattro indagati potranno essere interrogati o depositare memorie e documenti. La Procura valuterà se chiedere o meno il giudizio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Nello Sgambato, Pierluigi Grassi, Agostino Russo, Luigi Villirilli e Annamaria Manuela Cavasino.

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