Infermiera minacciata di morte all’ospedale San Paolo di Napoli: quarto episodio in una settimana
Nell’ospedale San Paolo di Napoli si è verificata un’altra brutale aggressione nei confronti del personale sanitario. Questa volta è stata un’infermiera del triage ad essere vittima della violenza da parte dei familiari di un paziente.
L’uomo, in uno stato di agitazione a causa dell’assunzione di sostanze stupefacenti, è stato portato al pronto soccorso dal 118. I suoi parenti, arrivati poco dopo, hanno accusato l’infermiera di averli filmati con il cellulare e, in preda alla violenza, l’hanno minacciata di morte distruggendo tutto ciò che trovavano a portata di mano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato gli aggressori e confermato che l’infermiera non stava registrando nulla. Nonostante ciò, la donna è rimasta profondamente scossa dall’accaduto.
L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha reso nota l’ennesima aggressione, sottolineando che questa è la quarta in soli sei giorni nelle strutture dell’Asl Napoli 1 Centro.
Questa escalation di violenza suscita grande preoccupazione tra gli operatori sanitari e richiede un intervento immediato da parte delle istituzioni. Le aggressioni al personale sanitario sono sempre più frequenti e destano molta preoccupazione tra chi lavora quotidianamente per la nostra salute.
È necessario agire subito per garantire la sicurezza di chi si prende cura di noi ogni giorno.