Il 9 gennaio si terrà l’udienza al Tribunale del Riesame di Salerno per valutare la richiesta di revoca della misura cautelare nei confronti di Kai Dausel, il 62enne tedesco finito in carcere il 16 dicembre con l’accusa di aver ucciso Silvia Nowak, la compagna trovata semi-carbonizzata il 18 ottobre nella pineta di Ogliastro Marina.
Il legale difensore dell’uomo, Felice Carbone, ha formalizzato l’istanza di riesame dopo la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere del 62enne, attualmente rinchiuso nell’istituto penitenziario di Ariano Irpino. Dausel deve difendersi dalle accuse di omicidio aggravato e distruzione di cadavere secondo la tesi della Procura di Vallo della Lucania, che ha diretto le indagini.
Le prove che incastrano l’uomo sono le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza di un vicino e una traccia ematica della vittima su un paletto esterno in legno della villetta, attraverso cui l’indagato sarebbe rientrato dopo aver commesso il delitto. Il legale difensore del 62enne ha sempre sostenuto l’innocenza del suo assistito sin dalle prime fasi dell’indagine.
La vicenda del femminicidio di Ogliastro Marina continua a tenere banco e la decisione del Tribunale del Riesame sarà fondamentale per il futuro di Kai Dausel.