La sentenza di non luogo a procedere per l’ex sindaco di Casal di Principe Renato Natale e la sua ex giunta ha sollevato molte polemiche e discussioni nell’ambito della giustizia italiana. Gli assessori coinvolti nell’inchiesta sulla truffa degli Lsu del Comune di Casal di Principe sono stati accusati di abuso d’ufficio, ma il giudice ha deciso di non procedere nei confronti di loro.
Invece, sono stati rinviati a giudizio i 34 Lsu e i funzionari dell’ente casalese che dovranno presentarsi dinanzi al giudice monocratico Vera Iaselli del tribunale di Napoli Nord nella metà del mese di maggio. Tra i lavoratori socialmente utili coinvolti ci sono nomi come Giuseppe Capoluogo, Michele Caterino, Valerio Caterino e molti altri.
Le accuse mosse dalla Procura di Napoli Nord vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata ai danni dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, false attestazioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. L’indagine condotta dai carabinieri ha preso le mosse dalla denuncia della precedente segretaria comunale in merito alla violazione di norme che disciplinano l’impiego e la gestione degli Lsu da parte degli amministratori.
Il collegio difensivo è composto da diversi avvocati che stanno lavorando per difendere i propri clienti. La vicenda continua a tenere banco e ad alimentare il dibattito sulla corruzione e la cattiva gestione delle risorse pubbliche. Resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri di questa vicenda giudiziaria.