Livio Maranzano, ex calciatore e stimato allenatore, è stato assolto con formula piena dall’accusa di abuso di ufficio. Il fatto risale al 2018, quando Maranzano era consigliere comunale a Baronissi e non si astenne dall’approvazione del bilancio di previsione per gli anni 2018-2020, che conteneva anche le rette e le tariffe per l’utilizzo degli impianti comunali. L’accusa era che Maranzano avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale a sé e alla moglie, rappresentante della società Asd Aquilotti Irno a cui era stato affidato un campo di calcetto in passato.

Durante il processo, l’ex calciatore ha dimostrato la totale correttezza del suo operato e ha espresso soddisfazione per l’assoluzione dopo quattro anni di sofferenze per lui e la sua famiglia. Maranzano ha sottolineato di essere sempre stato una persona seria e corretta, rispettando tutto e tutti nella vita e nel lavoro. La vicenda amara si è chiusa definitivamente con l’aiuto dell’avvocato Raffaele Barone, che ha supportato Maranzano durante tutto il procedimento.

La giustizia ha dimostrato che Maranzano non ha commesso alcun abuso di ufficio e che l’accusa era infondata. L’ex calciatore può ora tornare a concentrarsi sul suo lavoro e sulla sua vita, senza più l’ansia del procedimento che lo ha segnato e turbato per quattro anni. La sua assoluzione dimostra l’importanza di una giustizia equa e imparziale, capace di valutare ogni caso senza pregiudizi e di assicurare la verità e la giustizia per tutti.

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