Controlli a tappeto nel casertano per contrastare i crimini legati alla Terra dei Fuochi e all’inquinamento ambientale. L’azione interforze, composta da Esercito, Finanza, Carabinieri, Polizia e Municipale, ha interessato i comuni di Marcianise e Capodrise, dove sono state controllate 5 attività commerciali e 17 autovetture, identificate 8 persone, denunciate 2 e sanzionate 3.

A Marcianise, in particolare, il titolare di una fonderia è stato multato per circa 26mila euro per la gestione dei rifiuti accumulati, rottami e ferraglia. In un’attività di auto demolizione, invece, sono state riscontrate violazioni sulla corretta tenuta e compilazione dei registri di carico e scarico, la gestione illecita di rifiuti (cavi, rame, ferro e materiale plastico) ed uno scarico di acque reflue senza autorizzazione. Il proprietario è stato sanzionato per circa 48mila euro e sono state sequestrate due aree dell’attività per circa 1500 metri quadri.

A Capodrise, invece, il titolare di un deposito di materiale elettrico e impianti è stato multato per detenzione incompleta e non corretta del registro di carico e scarico e per la gestione non conforme di rifiuti, con una sanzione di circa 38mila euro.

L’obiettivo di queste operazioni è quello di contrastare i crimini ambientali e proteggere la salute dei cittadini, oltre che la tutela dell’ambiente. La Terra dei Fuochi, infatti, è stata definita come una delle zone più inquinate d’Europa, con centinaia di discariche abusive e incendi dolosi che hanno causato gravi danni alla salute e all’ambiente. È necessario quindi continuare a vigilare e a punire chi compie questi reati, per garantire un futuro migliore per il nostro territorio e per le generazioni future.

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