La nomina del nuovo Garante dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale a Napoli è stata un passo importante per la città. Il sindaco Gaetano Manfredi ha nominato Don Tonino Palmese per questa importante carica, sostituendo così Pietro Ioia, che è stato arrestato nel 2022 per aver introdotto droga e cellulari nel carcere di Poggioreale.
La figura del Garante dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale è stata istituita nel 2019 con l’obiettivo di proteggere i diritti fondamentali delle persone detenute, garantendo il rispetto della loro dignità e migliorando le loro condizioni di vita. Il regolamento è stato modificato di recente, eliminando il requisito della residenza nel Comune di Napoli, per renderlo più inclusivo.
Don Tonino Palmese è una figura molto rispettata nella lotta alla criminalità organizzata, essendo referente per la Campania dell’associazione anti-mafia Libera. Nel decreto di nomina si sottolinea la sua consolidata esperienza nella tutela dei diritti umani e nelle attività svolte presso istituti di pena.
L’arresto di Pietro Ioia nel 2022 ha scosso la città, poiché è stato accusato di approfittare della sua posizione per introdurre droga e cellulari nel carcere di Poggioreale. Le indagini hanno rivelato che Ioia avrebbe incontrato i detenuti coinvolti in un’organizzazione criminale e consegnato loro droga e cellulari durante i colloqui, ricevendo un compenso in cambio.
La nomina di Don Tonino Palmese come nuovo Garante dei diritti delle persone detenute è un segnale importante per la città di Napoli. Si spera che possa contribuire a migliorare le condizioni di vita dei detenuti e a garantire il rispetto dei loro diritti fondamentali. La sua esperienza nella tutela dei diritti umani e nella lotta alla criminalità organizzata sarà sicuramente un valore aggiunto per questa importante carica.