L’anno 2006 è stato uno dei più grandi anni per l’Italia, con la vittoria della Coppa del Mondo di calcio. Tuttavia, c’è stato un tragico evento che ha rovinato la gioia dei festeggiamenti: la morte di Michele Coscia, un uomo di 30 anni.

Secondo le indagini condotte dai carabinieri, il fratello minorenne di Luigi e Nicola Torino, fu accidentalmente urtato da Michele con una bandiera durante i festeggiamenti. I due fratelli, per questo motivo, avrebbero raggiunto la vittima e l’avrebbero uccisa con l’aggravante del metodo mafioso.

Dopo 17 anni, i carabinieri hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Luigi e Nicola Torino, di 45 e 43 anni, sono stati ritenuti gravemente indiziati dell’omicidio di Michele Coscia.

L’arresto dei due fratelli è un passo importante nelle indagini, ma è importante ricordare che fino a sentenza definitiva sono comunque considerati innocenti. La famiglia di Michele, inoltre, attende giustizia e spera che la verità venga finalmente a galla.

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