Un giovane di 15 anni è stato collocato in una comunità per l’accusa di aver esploso alcuni colpi d’arma da fuoco e ferito un altro giovane ad una gamba. L’episodio è avvenuto a Scafati, dove i Carabinieri della Tenenza di Scafati, in collaborazione con la Sezione Operativa Carabinieri di Nocera Inferiore, hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare emessa su richiesta della Procura della Repubblica dal Gip del Tribunale per i minorenni di Salerno. Il minore, residente a Scafati, è gravemente indiziato per lesioni personali aggravate e detenzione di una pistola calibro 7,65, usata per il reato.

L’Aliquota Comunicazione e Stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno ha rilasciato una nota in cui si esprime preoccupazione per la crescente violenza tra i giovani e i minori. “Sempre più spesso, si registrano gravi fatti di violenza commessi da minori e giovani adulti le cui motivazioni sono di una tale levità e banalità da apparire più che come la causa determinante l’evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento e di sopraffazione”, affermano i militari.

L’episodio avvenuto a Scafati è solo l’ennesimo esempio di violenza tra i giovani, che spesso si scatenano per motivi banali e senza alcuna giustificazione. È importante che le autorità competenti intervengano per prevenire questi episodi e per educare i giovani ai valori della pacifica convivenza e del rispetto reciproco. Solo così si potrà sperare di ridurre la violenza tra i giovani e di costruire una società più giusta e pacifica.

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