Incidente a Mestre: 21 vittime e 15 feriti nel tragico incidente stradale

In una scena da incubo, un pullman è precipitato dalla barriera del cavalcavia ed è andato a fuoco, causando la morte di 21 persone, tra cui due bambini, un neonato e un dodicenne. Quindici persone sono rimaste ferite nell’incidente.

Durante la notte, nessuno dei feriti è deceduto mentre venivano trasportati negli ospedali regionali. Al momento, quattro dei feriti gravi non sono ancora stati identificati. I feriti più gravi, di età compresa tra i 20 ei 30 anni, sono stati ammessi all’ospedale dell’Angelo a Mestre e a Dolo.

Sette delle 21 vittime sono state identificate. Tra i passeggeri del pullman in fiamme c’erano cittadini ucraini, tedeschi, francesi e croati. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, cinque ucraini sono deceduti e tre sono rimasti feriti nell’incidente.

Le cause dell’incidente sono ancora sconosciute, ma le prime supposizioni indicano un possibile malore del conducente, che è tra le vittime dell’incidente. La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un’indagine e sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza posizionate sul cavalcavia per cercare di comprendere meglio la dinamica dell’incidente.

Secondo il Comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini, non ci sono segni di frenata e l’ipotesi più plausibile è un malore del conducente. Purtroppo, per chi era a bordo del pullman in fiamme, non c’è stato scampo. Le fiamme hanno rapidamente divorato il veicolo dopo l’impatto. Si pensa che le fiamme siano state causate dall’esplosione del serbatoio del pullman che era alimentato a metano. Il pullman era ibrido elettrico e era stato noleggiato per un servizio di navetta, trasportando circa quaranta persone.

I vigili del fuoco e i soccorritori hanno fatto uno sforzo eroico per domare le fiamme. Ambulanze e forze dell’ordine sono state inviate sul posto. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle grandi emergenze, richiamando personale di rinforzo e mettendo a disposizione tutti i pronto soccorso degli ospedali.

La dinamica precisa dell’incidente deve ancora essere stabilita, ma sembra che il pullman sia caduto da un’altezza di oltre dieci metri, schiantandosi violentemente contro le barriere di protezione del cavalcavia che collegava Mestre a Marghera e all’autostrada A4. Il pullman ha sfondato la prima barriera costituita da un guard rail e la seconda barriera in metallo che separava il passaggio pedonale. Successivamente, si è ribaltato e ha preso fuoco tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre.

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