Nella mattinata si è svolto l’interrogatorio per Annalisa Tomaciello, consigliera del Comune di Benevento, coinvolta in un’inchiesta della Procura di Sondrio su una presunta truffa di test antigienici. L’accusa riguarda un’azienda di Sondrio che avrebbe acquistato tamponi antigienici da una società tedesca, ma non avrebbe mai pagato l’importo dovuto, che ammonta a oltre 100.000€.
Secondo l’accusa, la Tomaciello e un altro imprenditore coinvolto nell’inchiesta, Andrea Taurino di 50 anni, avrebbero versato un acconto di 2.500€ alla ditta, senza mai saldare l’intero importo e presentando un documento presumibilmente falso.
La consigliera Annalisa Tomaciello, difesa dall’avvocato Vincenzo Sguera, ha risposto alle domande del Gip Roberto Nuzzo, fornendo la sua versione dei fatti e dichiarandosi innocente e estranea alle accuse.
La difesa ha chiesto la revoca delle misure restrittive per la consigliera comunale.

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