Si getta in mare per sfuggire ai carabinieri: arrestato a Torre del Greco

I carabinieri di Torre del Greco hanno arrestato un uomo di 32 anni che aveva violato l’obbligo di soggiorno nel Comune di Napoli. Per cercare di sfuggire ai militari, l’uomo ha deciso di scappare gettandosi in mare.

Il 32enne, residente a Ponticelli, quartiere di Napoli Est, era sottoposto a sorveglianza speciale e aveva l’obbligo di rimanere nel suo Comune di appartenenza. Tuttavia, i carabinieri di Torre del Greco Capoluogo e quelli del nucleo operativo e radiomobile di Torre del Greco lo hanno individuato lungo la litoranea della città.

L’uomo, non avendo altra scelta che fuggire in direzione opposta alle pattuglie o andare loro incontro, ha optato per una terza possibilità: tuffarsi in acqua per sottrarsi alla cattura. I carabinieri, dalla spiaggia, gli hanno intimato più volte di tornare a riva, ma il 32enne non ha voluto sentire ragioni ed è rimasto fermo lì, con l’acqua fino al busto.

Di fronte a questa situazione, i militari non hanno avuto altra scelta che lanciarsi in mare e, nonostante un tentativo di resistenza, hanno ammanettato il fuggitivo. Attualmente l’uomo si trova in carcere in attesa di giudizio.

Si tratta di un’altra operazione portata a termine con successo dai carabinieri di Torre del Greco. Solo poche settimane fa avevano arrestato un uomo di 38 anni, evaso dai domiciliari per minacciare la sua ex moglie.

Durante il loro giro di pattugliamento, i militari avevano notato l’uomo per strada nei pressi della sua abitazione. Nonostante lo conoscessero bene, il pregiudicato aveva fornito loro false generalità nel tentativo di sottrarsi alla cattura. Tuttavia, i carabinieri non si sono lasciati ingannare e sono riusciti ad ammanettarlo.

Questi episodi dimostrano l’efficacia e la determinazione dei carabinieri di Torre del Greco nel garantire la sicurezza e far rispettare la legge nella zona.

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