Auto rubata, inseguimento, fuga da un vicolo stretto e arresto. Questa è stata la scena che si è svolta a Castellammare di Stabia, dove i Carabinieri sono riusciti ad arrestare un 22enne dopo un’azione di controllo del territorio.
I Carabinieri, nel loro lavoro di presidio del territorio, hanno il compito non solo di essere presenti fisicamente, ma anche di conoscere la realtà in cui operano. Ogni pattuglia rappresenta un tassello fondamentale di un mosaico gestito e coordinato per garantire la sicurezza dei cittadini. Denunce, esposti e segnalazioni fanno parte di un meccanismo che mira al controllo del territorio.
La vicenda si è svolta durante il turno serale dei militari della sezione radiomobile di Castellammare di Stabia. Prima di iniziare il servizio, i Carabinieri analizzano gli eventi del territorio, come le auto rubate e le persone scomparse. Durante il servizio, intorno alle 22.30, hanno notato una Fiat Panda di colore scuro nel centro del paese. I tre individui a bordo indossavano passamontagna e la targa dell’auto corrispondeva a quella di un veicolo rubato poche ore prima.
Senza esitazione, i Carabinieri hanno iniziato l’inseguimento. Nonostante l’autista abbia accelerato, i militari non lo hanno perso di vista. L’uomo si è infilato in un vicolo stretto, dove era impossibile aprire gli sportelli dell’auto. Così, come in una sceneggiatura di una fiction americana degli anni ’80, i fuggitivi sono usciti dai finestrini dell’auto in movimento. La Panda, lasciata in moto, ha continuato la sua corsa fino a schiantarsi contro un altro veicolo di passaggio.
I Carabinieri hanno scelto di seguire l’autista, mentre gli altri due complici sono riusciti a dileguarsi. L’uomo si è rifugiato in un palazzo e ha cercato di nascondersi ai piani alti. Grazie alla determinazione dei militari, è stato individuato e arrestato. Il 22enne, Vincenzo Barba, è già noto alle forze dell’ordine per un tentato furto avvenuto lo scorso ottobre. Attualmente si trovava agli arresti domiciliari, in attesa di comparire davanti al giudice per rispondere di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini sono ancora in corso per identificare e rintracciare i complici.
Questa vicenda dimostra l’importanza del lavoro dei Carabinieri nel controllo del territorio e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Grazie alla loro presenza e alla loro conoscenza del territorio, è possibile garantire la giustizia e la tranquillità nella nostra comunità.